DATA:20-nov-2025
AUTORE:Fabio Stango
Venerdì 14 novembre 2025, presso la Sala Convegni di Banca Macerata, si è tenuto l’evento “I Nuovi Scenari Digitali – Cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Data Protection”, un appuntamento pensato per aiutare professionisti e aziende a orientarsi in un panorama tecnologico che cambia alla velocità della luce.
Un pomeriggio ricco di contenuti, organizzato da In-Form Srl in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino.
Tra i relatori anche il Dott. Henry Coppari, Legale Rappresentante Netcubo Informatica e Consulente Tecnico del Tribunale di Macerata, invitato per un approfondimento dedicato all’analisi forense applicata ai dispositivi aziendali.
L’incontro aveva un obiettivo chiaro: offrire agli operatori del settore una bussola concreta per muoversi nel nuovo ecosistema digitale, dominato da intelligenza artificiale, automazione e rischi cyber sempre più sofisticati.
Tre i filoni principali del pomeriggio:
La Dott.ssa Federica Morichetti ha aperto i lavori con un intervento dedicato al rapporto tra AI, organizzazione aziendale ed etica. Un messaggio su tutti: l’intelligenza artificiale è un acceleratore, ma il suo valore dipende sempre dalla capacità umana di guidarla in modo responsabile.
Il Prof. Marco Baldi (Università Politecnica delle Marche) ha approfondito il legame tra cybersecurity e data protection, spiegando come l’arrivo dell’AI stia ridefinendo processi, ruoli e normative aziendali. Serve visione, ma anche metodo: best practice, governance e formazione diventano elementi non più rimandabili.
L’Ing. Simone Valenti ha portato i riflettori sui rischi reali: nuove tecniche di attacco, vulnerabilità spesso sottovalutate e strumenti indispensabili per proteggere dati, persone e imprese.
Nel suo intervento finale Henry Coppari ha affrontato un tema centrale per qualsiasi realtà aziendale moderna: come condurre un’analisi forense su uno smartphone aziendale per individuare comunicazioni sospette o comportamenti dannosi da parte di un dipendente.
Attraverso l’utilizzo di Oxygen Forensics, Henry ha spiegato:
Un intervento tecnico, concreto, e perfettamente in linea con la missione di Netcubo: fornire alle imprese strumenti reali per proteggere il proprio patrimonio informativo e intervenire correttamente in caso di incidenti digitali.
Dopo la conclusione dei lavori, l’evento si è chiuso con un aperitivo di networking: un’occasione preziosa per far nascere collaborazioni, scambiarsi esperienze e costruire una cultura digitale più solida, consapevole e condivisa.
L’evoluzione tecnologica non rallenta. Le aziende hanno bisogno di:
Netcubo continuerà a essere presente nei contesti formativi e istituzionali che promuovono questa consapevolezza, portando competenze, strumenti e visione pratica per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale.